Palm Pre e Pixie in Francia

Da oggi disponibile per i cugini d'oltralpe sia il Pre che il Pixi nelle nuove versioni Plus, tramite l'operatore francese SFR. SFR è una partecipata Vodafone, e da oggi questi due palmari sono disponibili anche tramite la Vodafone tedesca, oltre che con l'operatore O2.
I prezzi per il mercato francese partono da € 79 per il Pre e di € 29 per il Pixi con contratto, fino ad arrivare a € 429 e € 329 rispettivamente senza contratto. I telefoni sono bloccati sull'operatore SFR. Per maggiori informazioni
La situazione degli operatori vede quindi ora nelle americhe Sprint e Verizon (CDMA) per gli USA, e a breve AT&T (GSM), Bell in Canada e TelCel in Messico (CDMA); in Europa O2 in UK e Germania, Vodafone sempre in Germania, Telefonica in Spagna e SFR in Francia. A questo punto non ci resta che attendere e sperare di essere il prossimo paese EU in lista.

Ooops, siamo tornati!

E' passato molto tempo dall'ultimo aggiornamento del blog, e molte cose sono successe. Il Pre è stato lanciato, con discreto successo, in America e parte dell'Europa. Sono stati lanciati i kit per gli sviluppatori, che hanno in meno di un anno portato a circa 3000 applicazioni per la piattaforma Palm webOS. E' stato lanciato anche il catalogo ufficiale Palm, che permette di scaricare le applicazioni, gratuite e non, direttamente dal telefono, che conta circa 2300 applicazioni; le altre sono disponibili via web o con varie procedure d'installazione. Tra le applicazioni commerciali, molti giochi 3D che fanno uso del processore grafico dedicato del Pre, dimostrando la bontà della piattaforma anche per applicazioni ludiche.
Anche sul fronte dell'hardware non si è stati certo fermi: dopo il Pre è stato introdotto il più piccolo Pixie, ed entrambi sono stati recentemente aggiornati alle versioni Plus, con più memoria e diverse migliori.
In sintesi, com'è andata? Bene, se si considerano le dimensioni (piccole) di Palm rispetto ai colossi con cui deve competere e il momento certo non roseo per l'economia mondiale. Meno bene per le aspettative di Palm e degli analisti finanziari che la seguono. La strada è ancora lunga e molte sono le sorprese che ci aspettano. Vi lascio con il video dell'ultimo operatore a introdurre il Pre Plus negli USA: AT&T.

Pre sincronizza con iTunes!

Prossimo al debutto sabato, il futuro del Pre si colora con nuove informazioni accattivanti. Tra le ultime vi è infatti la connettività del Pre con iTunes Plus, sia su Mac che su Windows. Collegandolo ad un computer con iTunes istallato, il Pre verrà visto come un iPod e permetterà il trasferimento di tutti i titoli di tipo non criptato, ovvero quelli che Apple ha venduto da gennaio in poi, con il nuovo accordo libero da DRM.
Quindi non solo si potrà trasferire musica sul Pre dal negozio di Amazon Music direttamente dal telefono, o collegandolo al computer qualsiasi file musicale non protetto, ma anche tutta la collezione che molti utilizzatori di iPod hanno su iTunes - tranne ovviamente i file protetti da DRM. Ancora pochi giorni e ne sapremo di più...

Pre al debutto il 6 giugno!

Finalmente annunciata la data dell'introduzione sul mercato del Palm Pre. Solo negli USA per ora. Il lancio avverrà sabato 6 giugno, nei negozi Sprint (uno dei più grandi operatori mobili USA), e nelle catene di grande distribuzione Best Buy, Radio Shack, and Wal-Mart. Non ci sarà un esclusiva con Best-Buy come si mormorava, e soprattutto ci sarà la distribuzione con Wal-Mart, la catene più grande degli USA e del mondo.
Il prezzo introduttivo sarà di 199$ con un contratto di 24 mesi, con piani telefonici con dati inclusi a partire da 69$ al mese, e con un piano a 100$ per chiamate e dati illimitati. Il prezzo è allineato con il prezzo AT&T dell'iPhone, ma che per un piano illimitato costa 50$ al mese in più.
Il prezzo senza un nuovo piano del Pre è di 549$. Il Touchstone, il caricabatterie senza fili ad induzione magnetica costerà 50$ + 20$ per il retro del Pre in materiale speciale per usare il dispositivo.
Parte del mistero, la data, è quindi svelata. Ma le caratteristiche definitive del Pre sembrano destinate a rimanere un mistero fino al 6 giugno.
E no, ancora non si sa niente sulle date europee.